Ieri c'ho messo almeno mezz'ora a trovare la nonna.
Giravo in mezzo a tutta quella gente aguzzando la vista, ma senza risultati apprezzabili.
Data l'inutilità dei miei sforzi ho chiesto aiuto al nonno.
Lui mi ha fatto l'occhiolino. "Sono una tomba", mi ha risposto.
Chissà se anche da vivo aveva tutta quest'ironia. Magari ci saremmo trovati bene, insieme.
Ho ripreso i miei giri, e alla fine la nonna l'ho trovata.
Se ne stava placida all'ombra di una palma. Non c'era il sole, ma non credo che a lei importasse molto.
Accanto ha un ufficiale. Ma questo al nonno non l'ho detto.
A margine di ciò, dal perimetro dell'intera vicenda, la famiglia Allegri simpaticamente ci ricorda:
ciò che sarete voi
noi siamo adesso
chi si scorda di noi
scorda se stesso
7 commenti:
e oggi ho pure messo su una scarrettata di foto su flickr... se c'avete voglia occhiatele.
(ovviamente sono bellissime, neh, le ho fatte io, e per non parlare dei titoli, poi)
belli i cimiteri... hanno tanto da dire ma pochi ascoltano
Anch'io ogni tanto passo a salutare vecchi amici o nuovi conoscenti...
l'idea dei nuovi conoscenti è strepitosa... mi hai aperto un mondo
Ci sono storie ovunque... basta sapersi fermare ad ascoltarle :)
il problema mio è che troppo spesso al posto di tendere le orecchie mollo i freni alla fantasia... e invece di ascoltare invento. (ma è così bello...) :)
Con leggerezza scivoli tra le lapidi
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