è incommensurabile. per questo la sua descrizione è pressoché invisibile. se la state leggendo, complimenti, siete in gamba. in questo blogo vi pianto in faccia me, libri, teatralate, strampalerie grafiche et numerose altre amenità.
lunedì 28 aprile 2008
mercoledì 23 aprile 2008
domenica 20 aprile 2008
Luce crepuscolare, il sole è già tramontato e gradatamente il cielo diventa nero, l'illuminazione stradale impedisce al buio di inghiottirmi, aiutata dai semafori e pochi fanali di passaggio. La temperatura è ideale, semplicemente perfetta. Le strade sono larghe, le mie due ruote hanno dalle due alle quattro corsie su cui spaziare in quasi totale libertà. Non c'è conquista, non bramiamo al possesso delle strade. Silenziosamente passiamo, andiamo oltre.
Le mie prestazioni fisiche hanno un rendimento proporzionale all'odio che ho in corpo. E' un dato interessante. I muscoli si tendono con alternanza ritmica, senza un pensiero, senza sforzo perché niente in me si dà pena di rilevare quello sforzo, tutto è volto altrove, a quell'odio traboccante ora così difficile da nascondere.
E lentamente, senza pensare, al ritmo del mio sangue, in modo incosciente ed indolore mi riconquisto, mi riavvicino, mi riappacifico con me. (schizofrenia? me lo chiedo sempre più spesso)
Io, la mia bici, nella notte. Meno male. Forse sì, forse c'è ancora qualcosa di bello.
Le mie prestazioni fisiche hanno un rendimento proporzionale all'odio che ho in corpo. E' un dato interessante. I muscoli si tendono con alternanza ritmica, senza un pensiero, senza sforzo perché niente in me si dà pena di rilevare quello sforzo, tutto è volto altrove, a quell'odio traboccante ora così difficile da nascondere.
E lentamente, senza pensare, al ritmo del mio sangue, in modo incosciente ed indolore mi riconquisto, mi riavvicino, mi riappacifico con me. (schizofrenia? me lo chiedo sempre più spesso)
Io, la mia bici, nella notte. Meno male. Forse sì, forse c'è ancora qualcosa di bello.
martedì 15 aprile 2008
Il problema è che sono inguaribilmente ottimista.
Ci credevo.
Ci speravo.
Dai, non ci pensavo neanche troppo, preso com'ero da altre faccende, altrimenti avrei sospettato quale sarebbe stato l'esito.
Epperò così...
Così no.
No.
Che schifo.
Disgusto.
Delusione cocente.
Bruciante.
L'umore è funereo, ora.
Astioso, pure.
Piove, governo ladro.
E andate a 'fanc* "concittadini".
Ci credevo.
Ci speravo.
Dai, non ci pensavo neanche troppo, preso com'ero da altre faccende, altrimenti avrei sospettato quale sarebbe stato l'esito.
Epperò così...
Così no.
No.
Che schifo.
Disgusto.
Delusione cocente.
Bruciante.
L'umore è funereo, ora.
Astioso, pure.
Piove, governo ladro.
E andate a 'fanc* "concittadini".
martedì 1 aprile 2008
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