lunedì 31 marzo 2008

Il titolo della settimana è "Camera con vista" di Edward Morgan Forster.
Avete presente "La finestra sul cortile"? Ecco. Non c'entra niente.

venerdì 28 marzo 2008

Camminavo per le strade della città. In mano avevo un piccolo regalo per te. Avevo la certezza che ci saremmo incontrati.
Non c'era un appuntamento, no, e nemmeno un qualche motivo per pensare - ragionevolmente - una cosa simile. Ma c'era quella certezza. E c'era quel piccolo regalo, nella mia mano. Ci saremmo scorti tra la gente, avremmo incrociato gli sguardi, i sorrisi. Ti avrei dato quel regalo e al suono della tua risata avrebbe riso il mio cuore.
Ne ha bisogno, di ridere, il mio cuore.

Ma poi ho guardato in giro, e tu non c'eri.
E quella cosa, nella mia mano, si faceva sempre più pesante, sempre più bruciante, sempre più difficile da spiegare.
E chi potrebbe capire ormai è lontano.

Vorrei chiamarti, ora, subito, e sentire la tua voce sorridente. E sentire la tua voce che sorride a me. Ma il tuo numero non è sotto il tuo nome, ed io non posso ritrovarti.

- - -

Eppure stasera ho trovato un sogno. Una nuova cosa da aggiungere a quelle che vorrei fare da grande. Un sogno regalatomi da un uomo alto e affascinante e da un uomo minuto con movenze da folletto o da demone.
Se solo io volessi diventare grande...

giovedì 27 marzo 2008

Che poi perché "tutto attaccato" si scrive separato mentre "separato" si scrive tutto attaccato? Sono questi i grandi dilemmi della vita...

(Ecco. Ha visto, signorina, che ho pensato a lei? E lo so che non potrò mai essere il suo affascinante principe azzurro, ma sono pur sempre blu - mica niente! - e si ricordi che posso far mia finanche la bellezza, quando mi accade di non sembrare più me.)

(che poi è proprio necessario somigliare a se stessi?)

lunedì 24 marzo 2008

temporalesco

China e cipria su cartoncino

All'epoca mi si chiamava - e mi firmavo - Mad Cat

Il titolo della settimana (e non chiedetemi quale settimana, non lo so e me ne frego) è "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee" di Dee Brown.
Credo che sia il libro più straziante ch'io abbia letto. Ve ne faccio dono, a voi cialtroni, a cui oggi voglio particolarmente male.
Non è vero. Voglio male solo a me.

giovedì 20 marzo 2008

Ma quando la luna è a metà voi la vedete mezza piena o mezza vuota? No perché è mica poi così banale 'sta cosa.

mercoledì 19 marzo 2008

lunedì 17 marzo 2008

La storia della lumaca senza casa

ma che belle cose! io mi godo! voi no? e perché mai, di grazia? be', certo che siete strani...

domenica 16 marzo 2008

L'attesissimo titolo della settimana è "Cent'anni di solitudine" di Gabriel García Márquez, con l'augurio che prima o poi 'sti cent'anni finiscano anche, no?

mercoledì 12 marzo 2008

Pensavo fosse amore, invece era un telaio

Ci conosciamo da poco. Anzi, si può dire che non ci conosciamo affatto.
Ci siamo studiati per un po'. Ci siamo osservati, pensati, toccati. Abbiamo fatto ricerche e poi abbiamo atteso il momento giusto. E quando finalmente ci abbiamo provato - e ci siamo letteralmente saltati addosso - ci siamo scontrati con la dura realtà. (no, maramaldi, non sto parlando del pavimento)
Così come siamo, tra noi non può funzionare. E il limite è mio. Lui è troppo grande.
Ci siamo guardati a lungo, cosci della situazione. Uno dei due dovrà cambiare per l'altro.
E non sarò io.
L'oscuro oggetto del desiderio se ne sta lì, paziente. L'operazione avverrà al più presto. Un day hospital, non di più. Lui sarà docile. Ma dopo non si lascerà domare facilmente. Sarà una lotta. Una guerra di conquista. E non ci sarà pietà.
Nel frattempo, in silenzio, ci amiamo.

martedì 11 marzo 2008

Ieri c'ho messo almeno mezz'ora a trovare la nonna.
Giravo in mezzo a tutta quella gente aguzzando la vista, ma senza risultati apprezzabili.
Data l'inutilità dei miei sforzi ho chiesto aiuto al nonno.
Lui mi ha fatto l'occhiolino. "Sono una tomba", mi ha risposto.
Chissà se anche da vivo aveva tutta quest'ironia. Magari ci saremmo trovati bene, insieme.
Ho ripreso i miei giri, e alla fine la nonna l'ho trovata.
Se ne stava placida all'ombra di una palma. Non c'era il sole, ma non credo che a lei importasse molto.
Accanto ha un ufficiale. Ma questo al nonno non l'ho detto.

A margine di ciò, dal perimetro dell'intera vicenda, la famiglia Allegri simpaticamente ci ricorda:

ciò che sarete voi
noi siamo adesso
chi si scorda di noi
scorda se stesso

domenica 9 marzo 2008

Il titolo della settimana è "Manuale di piccolo circo" di Claudio Madia.

Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente due persone.
Ieri mattina hanno pensato a me.
Ieri mattina mi hanno fatto un favore.
Ieri mattina mi hanno portato l'oscuro oggetto del desiderio.

E' lì, pazientemente in attesa degli strumenti appropriati.
Già lo amo.
E attendo il sole.

E al momento la gioia e la speranza e la fiducia e l'ottimismo e l'autoconsiderazione e la somma di tutte queste cose sono tali che l'attesa è bella.
Può piovere ancora un po'.
Io nel frattempo gongolo.
E mi crogiuolo.

E a voi due ragazzi - sì, proprio voi due, dai che avete capito - vi ringrazio, e vi dico che siete due tesori.

domenica 2 marzo 2008

HAHAHAHA!! (che ridi a ffa? niente, così)

Il titolo della settimana è "Opinioni di un clown" di Heinrich Böll.
Mamma che bello.
Leggetelo, su, non perdete tempo su questo scioccùme d'un blog.

sabato 1 marzo 2008

Ci sono mattine in cui succede di tutto. E di tutto può succedere. Mica è la stessa cosa, eh. E così capita che uno se ne va a dormire in un qualsiasi anno bisestile, e il giorno dopo si sveglia che è marzo. Marzo. Dico io. Di questo passo chissà dove andremo a finire. E già abbastanza turbato dall'insolito accidente, capita che il tale di cui sopra, frattanto che si squassa nella tosse, s'accorga che quella mattina hanno avuto la bella idea di svegliarsi pure le formiche. Chissà perché poi. Fossero almeno state fòrmiche, mi ci facevo una libreria, ché non so più dove mettere i libri e i barattoli pieni di matite. Pazienza. Ci lasceremo sconquassare dalla tosse finché non troveremo un buon motivo per guarire. Non si sa mai. Magari andremo pure a comprarci un cappello, va'. Ah, già, dimenticavo. E' il primo marzo, neh, ma è iniziata la primavera. Fuori ci sono le formiche. 'guri.