martedì 21 febbraio 2006

E' un bel po' che vorrei comprarmi un manuale di frenologia.
Il fatto è che ne ho visto uno in libreria.

Il che mi ha lentamente instinstillato una mania.

Per la frenologia (ia...).


Questo testo oggi mi rispecchia profondamente. E' una canzone (forse la più bella canzone), degli Asintoti Divergenti, gruppo forse non molto conosciuto, ma piuttosto apprezzato dai musicofili più eclettici (o ellittici? non saprei...). Al di là della qualità melodica e dell'originalità, il testo di questa canzone mi ha sempre colpito... e in particolare, oggi mi rispecchia fedelmente. Ciò che mi trattiene dall'acquisto di un manale di frenologia è il fatto che si tratti proprio di un manuale di frenologia. Chiarisco: io a codesta pseudoscienza non ci credo, e non tanto per le personali convinzioni del caro Alessandro (Manzoni, N.d.S.) ma per mia personale convinzione. Ergo, l'acquisto del suddetto manuale non sarebbe finalizzato all'uso di esso, quanto alla soddisfazione di una curiosità (per altro, morbosa, come ben sottolineano gli Asintoti Divergenti). E tuttavia mi perplime il fatto che, una volta apprese le teorie frenologiche, le mie interrelazioni con gli esseri umani ne potrebbero venire seriamente influenzate... come potrò impedirmi di pensare "costui è brachicefalo, meglio non fidarsi!"... d'altronde, basterebbe non guardare la gente. Ergo i rapporti virtuali non ne possono venire inficiati.

E però rimango scettico.

2 commenti:

Questor ha detto...

Guarda, io fossi in te lo comprerei, male che vada lo usi quando hai problemi ai freni della macchina... hai la macchina? :)

parresia ha detto...

La macchina...
Ehm...
No.
:)