è incommensurabile. per questo la sua descrizione è pressoché invisibile. se la state leggendo, complimenti, siete in gamba. in questo blogo vi pianto in faccia me, libri, teatralate, strampalerie grafiche et numerose altre amenità.
sabato 1 marzo 2008
Ci sono mattine in cui succede di tutto. E di tutto può succedere. Mica è la stessa cosa, eh. E così capita che uno se ne va a dormire in un qualsiasi anno bisestile, e il giorno dopo si sveglia che è marzo. Marzo. Dico io. Di questo passo chissà dove andremo a finire. E già abbastanza turbato dall'insolito accidente, capita che il tale di cui sopra, frattanto che si squassa nella tosse, s'accorga che quella mattina hanno avuto la bella idea di svegliarsi pure le formiche. Chissà perché poi. Fossero almeno state fòrmiche, mi ci facevo una libreria, ché non so più dove mettere i libri e i barattoli pieni di matite. Pazienza. Ci lasceremo sconquassare dalla tosse finché non troveremo un buon motivo per guarire. Non si sa mai. Magari andremo pure a comprarci un cappello, va'. Ah, già, dimenticavo. E' il primo marzo, neh, ma è iniziata la primavera. Fuori ci sono le formiche. 'guri.
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