Ma sì, parlo anch'io dei mondiali! E vi racconto com'è stata bella la finale.
Domenica sera me ne stavo tranquillo e sereno a leggere e sottolineare un libro interessante nei miei quattro metri quadri, quando dalla finestra socchiusa giunse un urlo improvviso. E scoprii un nuovo gioco: indovinare, dalle reazioni udibili della mia città, cosa accadeva contestualmente su un prato a centinaia di chilometri di distanza.
Non ne ho azzeccata una, inutile dirlo, ma la mia cronaca personale della partita è stata molto più divertente di quella originale. Fidatevi.
è incommensurabile. per questo la sua descrizione è pressoché invisibile. se la state leggendo, complimenti, siete in gamba. in questo blogo vi pianto in faccia me, libri, teatralate, strampalerie grafiche et numerose altre amenità.
giovedì 13 luglio 2006
venerdì 7 luglio 2006
Ogni tanto mi soffermo a rimirare il mio blog, orfano di me da più di un mese, e mi domando quanti saranno i blog abbandonati nella rete... (quasi quasi... ma no, dai... ma in fondo, perché no?) Si potrebbe andare alla ricerca di questi blog e impadronisene... e farsi i discorsi indisturbati tra i commenti di un vecchio post dimenticato...
Quest'idea non mi giunge poi nuova... Ah, già! L'avete già fatto con il mio!!!
Quest'idea non mi giunge poi nuova... Ah, già! L'avete già fatto con il mio!!!
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