Lo so, penserete che questa affermazione è di una banalità assoluta, ma è un dato di fatto che non è giusto tacere.
La luna è fatta di formaggio. I romantici parlano di un provolone volato in cielo per amore di una stella, i campanilisti sostengono si tratti di asiago, altri inneggiano a favore del grana, i francesi - come al solito - tendono a distinguersi parlando di brie. Sicuramente non è stracchino. Studi accurati sulla rifrazione della luce escludono il formaggio verde e il fontina. Personalmente non ho obiezioni al groviera, anzi mi pare il più appropriato.
Ma la questione è un'altra. Taluni facinorosi hanno recentemente preso a ribellarsi alla coscienza comune, alla conoscenza innata, al dato di fatto, ed hanno iniziato a spargere come untori falsità inopinabili sul conto dell'amato satellite. Dicono che la luna - inorridisco al pensiero - è fatta di prosciutto. Quale enormità. E c'è di peggio! Persone fino a ieri rispettabilissime sono state udite affermare che la luna è fatta di carta velina, con dietro una lampada. A tanto, si è arrivati.
Non credo di poter reggere oltre. Vado a metteremi in lavatrice, ho bisogno di farmi una centrifuga.