martedì 31 luglio 2007

L'asso nella manica

Dramma ai tempi della prima guerra mondiale

Personaggi:
Il Generale dell'aviazione inglese

GENERALE DELL' AVIAZIONE INGLESE (ricevendo la notizia che il suo pilota migliore è stato abbattuto nei pressi di Calais): Accidenti! Ho un'asso nella Manica!

(sipario)

lunedì 23 luglio 2007

Fame di fama

Adesso scrivo un post bello chiaro e di senso compiuto, cosa che non accade spesso, quindi fate attenzione voi buffoncelli.
Posseggo un qual certo numero di conoscenti blog-dotati, ed ultimamente mi capita di leggere i loro blog con relativa costanza. Ebbene, in molti casi, basisco. Molti, non tutti. Basisco, allibisco, sbalordisco. Insomma, ci rimango. E ci rimango male. Mi ritrovo infatti davanti ad uno sbrodolamento di fatti personali più o meno irrilevanti, che potrebbero rivestire un certo interesse narrati durante una conversazione tra amici, ma che messi lì, uno di seguito all'altro, in ordine inverso, mi solleticano l'apparato digerente fino alla nausea. Sembra di leggere la rassegna stampa di una qualche modella cocainomane ereditiera sbronza si sposanodivorzianoadottanobimbinelterzomondo.
Uno sul suo blog può scrivere quello che gli pare, per carità, ma mi stupisco nel vedere quanta gente scrive sui blog come su "il mio diario", con la differenza che lo possono leggere tutti. Mi chiedo perché, e inizio a pensare che se si stampano tanti giornali straboccanti di gossip forse è dovuto al fatto che tanti li comprano. Forse tutta 'sta gente che sa che "l'attrice è insieme al cantante ma prima ha avuto un'avventura col regista ma in realtà hanno sempre negato però c'è un bambino che ormai ha la fidanzatina e l'hanno fermato in discoteca sì sì era lui con le pasticche in tasca etc. etc." forse tutta sta gente, dicevo, è veramente interessata "ai cazzi altrui come gli andrologi", e crede che sia bello che tutti sappiano tutto di te e di dove vai e cosa mangi e con chi ti incontri e magari ti ferma per strada perché ha capito che sei tu. Deformazione da pettegolezzo. L'importante è che si parli di te.
Il risultato sono questi infiniti blog, noiosi, aberranti, a volte addirittura grotteschi, che si potrebbe pensare che quel che vi ci vuole è una mamma che al vostro ritorno a casa vi chieda "com'è andata oggi".

Chiudo con la mia notizia di carattere personale. Un paio di giorni fa guardavo il mio blog alquanto sciocco e miserello e pensavo che, uffa, c'ho pochissimi commenti. A ripensarci, poteva andarmi peggio.