venerdì 20 aprile 2007

Sali.
Sempre più in alto, con calma, con decisione.
Tensione muscolare, slancio.
Respirazione più intensa, ossigenazione.
Sempre più in alto, sempre più cose alle spalle, sempre meno gente intorno.
Sempre meno gente dentro.
Sali.
Sempre più in alto.
Ed ecco. Sei su.
Sopra, al di sopra, più in alto del resto.
Basta poco. Un passo, due.
Guardare.
Non guardare.
Non ha importanza.
Nulla ha più importanza. Basta un po' di coraggio. Ancora un poco.
Quanto coraggio occorre per fare un passo?
La massa d'aria è lì, pronta ad aprirsi al tuo passaggio.
Eppure ti respinge. E' grossa, compatta, granitica.
Non devi pensarci, no.
L'aria si sposterà al tuo passaggio.
Quanto coraggio ci vuole per fare un passo?
Non pensare, non pensare, non pensare, non chiederti, non domandarti, cosa ci sarà là sotto, chi starà passando, cosa diranno, non pensare, non pensare, non pensare, e non ho salutato... ma che senso ha, che senso, che senso, non pensare non pensare non pensare.
E fai quel passo.

martedì 3 aprile 2007

I brevi diverbi

- Auto tua?
- E tra poco parte.