sabato 24 dicembre 2022

La durezza della vita

Perché la vita ha questa durezza?

Ti dici che dovrebbe essere facile, la vita. Fattibile, almeno. Un piede avanti all'altro e si cammina. Ma ad un tratto un tuo passo trema, e inciampi e un coccio ti si conficca in un piede. Perché inesorabilmente la vita non la puoi che affrontare a piedi nudi.

Non basta vivere, nella vita? E perché anche questo è così difficile, poi? Quel riflesso involontario che fa battere il cuore, allargare i polmoni... Il sangue scorre e il respiro lo ossigena. Eppure apri la bocca per accogliere l'aria, e il freddo ti prende alla gola, ti toglie il fiato. Il freddo tagliente, il caldo soffocante. Non è forse l'aria stessa attorno a te che si ammanta di quei tratti che la rendono irrespirabile? Non è il mondo stesso a volere la tua morte?

E allora perché ostinarsi a tentare di vivere?

E difficile, è dannoso. Non si è che ostacoli sul cammino l'uno dell'altro. L'unica utilità è nel lasciarsi calpestare, per diventare terreno su cui altri si poseranno per continuare il loro cammino. Ma anche per loro la vita è e rimarrà dura.

Perché la vita è così dura?

Perché mi sembra così insormontabile e difficile e inafferrabile e 





2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché non è l'aria ad essere irrespirabile, ma i fardelli che, più o meno coscienti, ci portiamo addosso a renderci difficile il cammino. Talvolta ce ne rendiamo conto e riusciamo a deporli da soli, altre volte serve un aiuto per farlo. La vita può essere dura, verissimo, ma anche ricca...E i fardelli trasformarsi in risorse per il viaggio. Se di un quadro guardi solo le ombre, sembrerà sempre notte e non ne vedrai le altre cromie...E non è scritto da nessuna parte che il cammino vada percorso sempre da soli: si ha bisogno di compagni di viaggio e di essere compagni di viaggio.

pinciuz ha detto...

Una bella riflessione. Grazie.